25.10.2022

Prestare attenzione in caso di perdita di forza di precarico.

Perdita della forza di precarico delle viti
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Eseguire collegamenti a vite sicuri

Creare un collegamento permanente e sicuro: questo obiettivo è comune a tutti i collegamenti bullonati. Per ottenere questo risultato, è necessario ottenere una forza di precarico di montaggio specifica durante il serraggio della vite. In questo articolo viene spiegato perché è necessario tenere conto della perdita della forza di precarico e cosa c'entrano il tipo e le condizioni della vite.
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Cos'è la forza di precarico del montaggio?

Innanzitutto, analizziamo in dettaglio la forza di precarico del montaggio. È la somma di tre forze esercitate sulla vite:
  1. Innanzitutto dalla cosiddetta forza di serraggio, ossia dalla forza necessaria per unire i componenti da unire.
  2. In secondo luogo, dalla forza operativa, che comprende tutte le forze statiche o dinamiche che agiscono sulle parti collegate nell'uso quotidiano e cercano di separarle.
  3. E infine, ma non meno importante, la perdita della forza di precarico: si tratta della perdita di forza durante o dopo il processo di serraggio, che si verifica, ad esempio, quando la vite viene regolata.
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Perdita della forza di precarico: la natura della vite gioca un ruolo importante

Il comportamento di regolazione di una vite realizzata in un materiale specifico con una geometria specifica può essere previsto e compensato durante il processo di serraggio. Pertanto, è estremamente importante che la vite utilizzata sia conforme alle raccomandazioni per la bullonatura e che non si utilizzi una vite qualsiasi.
Tenere presente che anche lo stato e la manipolazione della vite influenzano la perdita della forza di precarico. Ad esempio, fa una grande differenza se la vite è non rivestita o rivestita, se è lubrificata o arrugginita. I test sui modelli possono quindi dimostrare quanto segue: quando si stringono le viti con la stessa coppia di serraggio, le forze di precarico di montaggio ottenute variano notevolmente, come mostrato nel diagramma seguente:
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Rispettare sempre le indicazioni del produttore.

Da ciò si possono dedurre quattro consigli chiari per gli utenti:
  1. Utilizzare solo viti previste per il rispettivo processo di avvitamento. Ad esempio, non utilizzare mai viti rivestite al posto di viti non rivestite (e viceversa).
  2. Non lubrificare una vite a meno che non sia specificato per il caso della vite stessa, oppure utilizzare il lubrificante specificato/raccomandato.
  3. Prestare attenzione allo stato della vite. In particolare, non utilizzare viti arrugginite; il riutilizzo delle viti è una fonte comune di guasto.
  4. Se oltre alla coppia di serraggio viene specificato un angolo di rotazione per il serraggio, assicurarsi di utilizzare il metodo dell'angolo di rotazione come metodo di serraggio, in quanto ciò consente di evidenziare i possibili fattori di interferenza con l'aiuto di questa seconda variabile misurata.
Vuoi saperne di più sul metodo dell'angolo di rotazione? Qui trovi ulteriori informazioni: Serraggio con angolo di rotazione - Un passo avanti decisivo.
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