21.08.2022

Elementi di fissaggio filettati

Viti varie
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Collaudato un miliardo di volte

Esistono molti modi per unire due componenti. Ovunque un giunto debba essere successivamente separato e poi riunito, non c'è alternativa ai collegamenti bullonati. Sono versatili, soddisfano tutti i requisiti tecnici e sono comunque convenienti^, motivo per cui sono uno dei metodi di giunzione più utilizzati, sia che si tratti di un computer portatile, di un aereo o della costruzione della trave maestra di un ponte.
Rispetto ad altre tecniche di giunzione classiche, presentano un vantaggio decisivo: sono smontabili. In questo modo è possibile eseguire riparazioni, interventi di assistenza e modifiche. Inoltre, a differenza di adesivi, rivetti e giunti saldati, non impediscono il riutilizzo dei componenti. Infine, le geometrie degli elementi di fissaggio e le leghe metalliche utilizzate possono essere adattate in modo ottimale ai componenti da collegare e ai carichi previsti durante il normale funzionamento.
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Esempi di tipi comuni di elementi di fissaggio filettati

  1. Vite per lamiera
  2. Vite lavorata a macchina, a testa esagonale
  3. Vite lavorata, attacco esagonale interno
  4. Attacco TORX®
  5. Bullone elastico
Conoscenze di base: un collegamento bullonato è caratterizzato dal fatto che si tratta di un blocco non positivo o a frizione. Il giunto a taglio imbullonato rappresenta un'eccezione. In questo tipo di collegamento, l'attenzione non è rivolta all'affidabilità assiale, ma alle forze laterali. Viene utilizzato principalmente in strutture in acciaio e non è progettato per essere antiscivolo.
L'elemento di fissaggio collega due o più componenti in modo tale che anche sotto carico si comportino come un unico elemento di serraggio. In questo modo impedisce movimenti indesiderati dei componenti collegati tra loro.
Le perdite per attrito nella filettatura e sotto la testa della vite devono essere considerate nel calcolo della forza di precarico per ottenere la forza di serraggio necessaria. Ovviamente è importante selezionare un collegamento bullonato in grado di raggiungere la forza di precarico desiderata e di mantenerla in condizioni di funzionamento. Infatti, gli elementi di fissaggio non si differenziano solo in base ai profili filettati, ma anche in base alle classi di resistenza. Questa classificazione fornisce informazioni sulla capacità di carico e sulla resistenza alla trazione di un elemento di fissaggio e deve essere contrassegnata su ogni elemento di fissaggio con diametro nominale superiore a 5 mm.
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Codice della classe di resistenza

Il codice per la classe di resistenza comprende due valori separati da un punto. Il primo numero corrisponde a un centesimo del carico di resistenza alla trazione. Il secondo numero è un fattore di dieci del rapporto tra il punto di snervamento inferiore e il carico di resistenza alla trazione.
Un elemento di fissaggio della classe di resistenza 8.8, ad esempio, ha una resistenza alla trazione di 800 N/mm² e un rapporto di snervamento di 0,8. Il rapporto di snervamento è il rapporto tra il limite superiore di snervamento (in questo caso 640 N/mm²) e il limite massimo di snervamento (in questo caso 800 N/mm²). Lo snervamento descrive il valore al quale il materiale inizia a fluire, quando inizierà a rompersi. Fino al raggiungimento della resistenza alla trazione, l'elemento di fissaggio non deve allungarsi né rompersi.